Olio e vino, Evo-lutions – l’ultima prova

Per questo quinto ed ultimo abbinamento tra olio e vino abbiamo scelto un Evo dal fruttato leggero, raccolta 2020, ottenuto da cultivar Leccino, Frantoio, Carboncella e Rosciola. Si tratta di un classico blend ricadente nella Dop Sabina, abbinato ad un Trento doc Riserva brut, un Pinot grigio friulano molto strutturato, un rosato sardo Alghero doc. e infine un vino rosso della Valle d’Aosta da diversi vitigni.

Ed ecco i risultati della quinta prova.

olio e vino

  1. Bollicina, voto 6,5: abbinamento discreto, le note di lievito di questa “bolla” evidenziano i toni burrosi e di frutta secca di un Evo che pur essendo dell’annata corrente ha già virato verso note più mature.
  2. Bianco, voto 7: buon abbinamento. La struttura importante del pinot grigio, insieme alla complessità del suo assaggio, non mettono in secondo piano l’olio, anzi ne accentuano, ben sposandole, le note più “morbide”. Torna preponderante la frutta secca, in particolare la noce, il burro di arachidi e i sentori di mandorla.
  3. Rosato, voto 6: abbinamento sufficiente. Dopo un primo momento di piacevole incontro predomina in bocca una fastidiosa sensazione acidula del vino, che dura però un istante. Torna l’equilibrio in una chiusura piuttosto armonica.
  4. Rosso, voto 7,5: all’assaggio è preponderante il vino sull’olio, ma in chiusura si riequilibrano e anzi viene fuori il carattere balsamico di questo valdostano, lasciando la bocca avvolta da una sensazione di freschezza mentolata.

Conclusioni

olio e vino

Dopo 5 prove possiamo dirlo quasi con certezza. L’abbinamento olio – vino ha più possibilità di riuscire utilizzando un evo molto bilanciato, in cui non sia l’amaro a prevalere sul piccante, a prescindere dalla sua intensità. E non è un caso che il bilanciamento sia uno dei parametri principe dell’analisi organolettica e infine anche del giudizio qualitativo di un olio. Allo stesso modo, un bianco o un rosè troppo acidi vanno a scontrarsi più facilmente con questo o quell’evo, così come un rosso particolarmente tannico. Equilibrio, morbidezza e bilanciamento, insomma, restano i pilastri per la riuscita di un abbinamento. Evo-lutions per ora si ferma qui.

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